Il satellite permette infatti di registrare velocità, direzione e forza dei venti in prossimità della superficie degli oceani. Se le aree oceaniche più ventose venissero dotate di impianti eolici potrebbero generare 500-800 watt per metro quadrato.
Le tecnologie attuali permettono già la costruzione di impianti eolici galleggianti che, tra l’altro, hanno un impatto ambientale inferiore rispetto a quelli realizzati sulla terraferma.