Forse per la prima volta la NASA, l’Ente spaziale americano, rende disponibile una tecnologia per lo spazio in anteprima sulla Terra. La ragione è una buona causa, l’acqua potabile per chi non ce l’ha.
Una tecnologia in corso di sviluppo ma già disponibile permette di recuperare qualsiasi acqua e renderla potabile, compresa l’urina. Il trasporto di acqua potabile nelle aree dove ce n’è bisogno, con taniche o cisterne, ha un costo esorbitante. Con questa tecnologia invece, è possibile depurare l’acqua con 29.000 dollari per l’attrezzatura (23000 euro circa) e meno di un centesimo di euro per litro.
Una versione più compatta e più sviluppata verrà utilizzato sullo Shuttle entro il 2007.