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10 alimenti potenzialmente cancerogeni dai quali è meglio stare alla larga

30 Dicembre 2013

hamburger

Mangiare del buon cibo è una delle principali regole per mantenere il proprio corpo e la propria mente in perfetta salute. L’abuso di sostanze coloranti e conservanti in molti alimenti può causare dei seri pericoli per la nostra salute. Mangiare spesso fuori casa rende poi difficile selezionare accuramente le varie sostanze utilizzate per alimentare il nostro organismo.

Ecco perché è importante essere informati su quali sono i cibi potenzialmente più pericolosi per la nostra salute. Qui di seguito puoi trovare una lista che riporta le dieci tipologie di cibo ritenute più cancerogene.

  • Prodotti derivati dalla carne come salsicce, wurstel, mortadelle contengono spesso sostanze chimiche che possono essere dannose per la salute. In particolare nitrati e nitriti di sodio, impiegati per mantere il colore rosso della carne, favorire lo sviluppo dell’aroma e svolgere un’azione antimicrobica e antisettica. I nitrati di sodio hanno mostrato di reagire con l’acido gastrico e altre sostanze presenti nello stomaco per produrre nitrosamine, che sono state collegate allo sviluppo di cellule tumorali.
  • Bibite gassate, soprattutto quelle colorate e a base di cola. Sono ricche di zucchero, acidi e altre sostanze chimiche. Molte di queste sostanze sono state collegate allo sviluppo di tumori.
  • Popcorn al microonde. Facili e veloci da preparare ma molto dannosi per la salute. Contengono infatti sostanze chimiche che possono causare infertilità e tumori al fegato, al pancreas ed ai testicoli.
  • Bevande light senza zucchero. Tali bevande, sono solitamente più dannose rispetto a quelle tradizionali. Nella maggior parte dei casi infatti, lo zucchero in tali bibite è sostituito dall’aspartame, sostanza che può causare una serie di patologie tra le quali il cancro.
  • Prodotti a base di farina bianca raffinata. E’ un ingrediente comune in moltissimi alimenti prodotti a livello industriale. Pare che il consumo eccessivo di carboidrati raffinati sia collegato ad un incremento del 220% di tumori al seno. L’abuso di alimenti con un elevato carico glicemico, che causano un incremento del livello di zuccheri nel sangue, è inoltre fortemente collegato al tasso di crescita e diffusione delle cellule tumorali.
  • Frutta trattata con pesticidi. Anche mangiare la frutta, alimento tradizionalmente considerato sano, può presentare dei rischi. A meno che infatti non si tratti di frutta coltivata in modo organico, tali alimenti possono contenere diverse sostanze cancerogene. Il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense e la Food and Drug Administration hanno stilato una lista della frutta e della verdura maggiormente a “rischio pesticidi”. Ai primi posti ci sono le mele, le fragole, l’uva e le pesche.
  • Salmone d’allevamento. Oltre a contenere meno Omega 3, meno vitamine e sostanze nutritive rispetto a quello “selvatico”, il salmone allevato viene spesso alimentato con sostanze che possono essere cancerogene. Ai salmoni d’allevamento vengono infatti spesso somministrati antibiotici, sostanze chimiche per migliorare il colore delle sue carni e mangimi geneticamente modificati.
  • Uso eccessivo di alcol. Oltre a causare problemi sia a carico del sistema circolatorio sia al fegato, molti bevande alcoliche contengono sostanze potenzialmente cancerogene.
  • Zucchero. Sia quello bianco raffinato sia quello di canna sono dannosi per la salute se assunti in grande quantità. Le cellule tumorali infatti sfruttano il glucosio in modo molto efficiente per crescere più rapidamente.
  • Grassi idrogenati. Sono una particolare tipologia di grassi che vengono creati mediante un processo di idrogenazione che trasforma i grassi polinsaturi in altri tipi di grassi, i cosiddetti grassi trans, che e sono tra i maggiori responsabili di molte malattie, prime tra tutte quelle cardiovascolari. Tali grassi vengono largamente usati nell’industria alimentare, dato che permettono di ottenere prodotti più stabili alle alte temperature e con tempi di conservazione più lunghi. I più comuni alimenti che contengono grassi idrogenati sono: margarina, gelati industriali, prodotti da forno e alimenti dei fast food. Nei fast food infatti vengono impiegati spesso anche gli oli idrogenati per friggere e non viene risparmiato neppure il glutammato, una sostanza che esalta il sapore dei cibi. L’accoppiamento glutammato + grassi idrogenati rende il cibo veramente nocivo per la nostra salute. Numerose ricerche hanno dimostrato la capacità dei grassi idrogenati di aumentare il rischio di malattie cardiovascolari a causa dell’aumento del colesterolo che producono. Inoltre sembra abbiano anche effetti cancerogeni. Un altro fattore da prendere in considerazione è la presenza di nichel all’interno di queste sostanze che può causare allergie in quei soggetti allergici o ipersensibili al nichel.

Libri e articoli consigliati su questo argomento

Se vuoi approfondire questo tema, ti consiglio la lettura di:

  • L’alimentazione anti-cancro di Richard Béliveau
  • La dieta per la prevenzione del cancro. Alimentazione e macrobiotica nella lotta contro il cancro di Michio Kushi
  • Alimentare il benessere. Come prevenire il cancro a tavola di Franco Berrino
  • Alimentazione: quel che serve sapere
  • I broccoli bloccano il tumore al colon

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