Riceviamo e pubblichiamo un interessante articolo di Bricke sul Conto Energia e gli incentivi economici in Italia per la produzione di energia solare.
Il fotovoltaico in Italia spicca il volo grazie al “conto energia“. Nel nostro paese solare attualmente si producono 7 MW (1MW corrisponde a 1.000 KW, normalmente un’utenza casalinga è di 3 o 4 KW) di energia tramite la tecnologia fotovoltaica (in Germania sono circa 370MW).
Il fotovoltaico è composto da dei pannelli che trasformano l’energia solare in energia elettrica. L’idea quindi è quella di sfruttare una risorsa gratuita e pulita come il sole per produrre corrente elettrica.
Il sole è gratuito ma i pannelli invece costano molto, mediamente per un impianto da 1KWp (p sta per “picco” cioè l’energia prodotta nel momento di massima efficienza) è necessaria una spesa iniziale di circa 8.000€ (come diceva mia nonna per fare i soldi servono i soldi).
Visto però l’andamento del prezzo del petrolio, ed i problemi ambientali causati dal suo utilizzo, sempre di più governi e singoli cittadini si sforzano ad abbandonare tale risorsa energetica. Per questo motivo è nato il “conto energia“, un incentivo economico che, come già avviene in Germania e Spagna, riduca il tempo per ammortizzare la spesa iniziale rendendo più “appetibile” l’acquisto di pannelli fotovoltaici. Il funzionamento è abbastanza semplice: l’energia che viene prodotta dal pannello PV (Photo Voltaic) oltre che essere sottratta dall’energia consumata riportata in bolletta, riducendone in questo modo l’entità , verrà acquistata dal cittadino produttore ad un prezzo maggiore del suo valore reale. Mediamente 1 KWh (1 KW di energia erogata per 1 ora) costa 0,18€ e verrebbe rivenduta a 0,44€ (a seconda della grandezza degli impianti tale cifra può variare).
Facciamo due calcoli (ipotetici ma cercando di essere il più realisti possibile)
15.000 di acquisto ed installazione dell’impianto IVA compresa per un impianto da 2KWp
2.605 KW prodotti in un anno dai pannelli
2.605 KWh x 0,445€ = 1.159,00€ importo annuale dell’incentivo. Tolte le tasse (ipotizzando un’aliquota del 37,25%) 727,00€
2.605 kWh x 0,18€ = 469,00 risparmio annuale in bolletta sommando si arriva quindi a 1.196,00€ l’anno
L’impianto viene ammortizzato quindi in poco più di 12 anni.
Il conto energia ha validità 20 anni il che significa che alla fine si guadagnano più 8.000€
Passati i 20 anni rimane il risparmio in bolletta, e scusate se è poco!
Queste cifre indicative sono state gentilmente offerte da Enerpoint (l’azienda che ha fornito i pannelli fotovoltaici a Beppe Grillo).
Da questi calcoli si nota come l’acquisto di pannelli fotovoltaici, sfruttando l’incentivo conto energia, diventi un vero e proprio investimento. Questo è il motivo che ha spinto più 3.500 persone ad effettuare la domanda in meno di dieci giorni. Purtroppo il governo ha stabilito un tetto massimo: potranno essere installati attraverso il conto energia solo 100MW. Tale cifra è stata già raggiunta. Solo chi è stato veloce ed informato riuscirà a beneficiarne, gli altri verranno messi in graduatoria. Circolano voci che questo tetto massimo verrà aumentato, e visto le deludenti prestazioni dei Verdi alle primarie del centro-sinistra potrebbe diventare un buon metodo per racimolare qualche voto in vista delle prossime elezioni.
Per altre info:
Briblo, Ecoblog, Ecorete, Portale del sole
Link utili:
GRTN (per effettuare la domanda), Sunbird (calcola il tuo potenziale)
Ancora dubbi?
Domande frequenti (PDF), Lifegate (tutta la verità sul fotovoltaico)