Mobilitazione in tutto il mondo per dire no all’incenerimento dei rifiuti, pratica niente affatto rispettosa dell’ambiente.
Greenpeace è in prima fila e organizza, fino al 10 settembrem numerose iniziative nel nostro paese.
La combustione dei rifiuti – sia in inceneritori sia in cementifici – è tra le maggiori fonti di diossine e furani, inquinanti organici persistenti che si accumulano negli organismi ai vertici della catena alimentare, soprattutto nell’uomo, con effetti devastanti. Tali composti sono infatti tossici, mutageni, teratogeni, cancerogeni e interferiscono con il sistema endocrino.
Link: Le iniziative locali di Greenpeace contro l’incenerimento.