Il Parlamento europeo ha approvato la direttiva Ue sull’ambiente marino, presentata dalla relatrice socialista Marie-Noëlle Lienemannn.
La direttiva verrà applicata a partire dal 2010, e gli Stati membri avranno tempo fino al 2020 per adeguarsi. Si tratta del nuovo pilastro portante della politica ambientale marittima, basata su protezione e conservazione dell’ambiente marino attraverso l’inserimento di regole a tutela di tutti i settori interessati.
La direttiva approvata dal Parlamento europeo considera gli ecosistemi marini come una fonte importante di biodiversità, con un ruolo determinante nella formazione degli eventi meteorologici e climatici che riguardano da vicino la qualità della vita umana ed il benessere sociale. Il mare e gli oceani sono visti anche come fornitori di una serie di servizi essenziali, in particolare nei settori dell’energia solare e dell’assorbimento del carbonio. Quindi la conservazione dell’ambiente marino «è indispensabile alla prosperità economica delle regioni marittime e dell’Unione europea nel suo insieme».