Il governatore di Gaza, Mohammed al-Kidwa, ha comunicato che piu’ di 360mila volatili sono stati abbattuti per cercare di contenere un’epidemia di influenza aviaria nella Striscia di Gaza.
Il 22 marzo scorso il virus era stato isolato vicino al confine israeliano, in seguito si era diffuso in cinque localita’ prevalentemente agricole. L’Onu e’ preoccupata per l’economia della zona, gia’ in grave crisi.
Anche in Pakistan il ministero dell’Agricoltura ha confermato l’esistenza di un secondo focolaio di influenza aviaria del ceppo H5N1 in un’azienda di pollame vicino a Islamabad. La notizia non è stata ancora confermata dall’Organizzazione mondiale della Sanità.