In una lettera pubblicata su La Stampa, Giuseppe Onufrio (Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia) analizza e mette in risalto alcuni aspetti poco chiari del spot del Forum Nucleare Italiano, in onda sulle emittenti televisive nazionali da alcune settimane. Oltre a chiedersi hi pagherà la costosa campagna del Forum, visto che la normativa prevede campagne pubbliche di informazione sul tema, Onufrio si chiede anche come sia possibile propinare come «opinioni» delle informazioni semplicemente non corrette.
Il fatto ad esempio che e le scorie nucleari «si possono gestire in sicurezza» non è assolutamente vero, dato che tale questione è irrisolta da sessant’anni. Lo spot inoltre ricorda che tra cinquant’anni le fonti fossili potrebbero non bastare: ma questa limitazione fisica delle risorse vale anche per l’uranio.
Nello spot si sostiene anche che le fonti rinnovabili non basterebbero: eppure, in Europa, tanto il mondo industriale quanto la Commissione stessa, ipotizzano di arrivare entro il 2050 al 100% di produzione elettrica da fonti rinnovabili.
Lo spot del Forum Nucleare Italiano:
A seguito della conclamata ingannevolezza mediatica dello spot della Campagna TV del Forum Nucleare Italiano che ci stanno inoculando prima, durante e dopo i pasti, soWWWersiva_Mente ha deciso di riequilibrare appena un po’ il dibattito attraverso questo contro-spot
http://www.youtube.com/watch?v=2oLTX0-NprY
Buona mossa a tutti.
Ciao, invito a votare il referendum nucleare su http://www.forum-nucleare.it (in vantaggio i contrari col 63% negli exit poll)