Dobbiamo ascoltare “i cani che non abbaiano”, tutti quegli allarmi che ancora non sono scattati, tutte le domande che ancora non abbiamo chiesto, per preservare al meglio la natura e l’ambiente che ci circonda.
A sostenerlo è Norman Myers, professore britannico e autorità mondiale sull’ambiente e sulla biodiversità, che nel corso di un’intervista pubblicata su avoicomunicare illustra la sua visione sul futuro dell’ambiente e su come potrebbe essere il mondo nei prossimi decenni.