Larga eco hanno avuto sulla stampa italiana le dichiarazioni del Ministro alle Attività Produttive Scajola, durante la convention del centro Pio Manzù. Stop al petrolio e via libera alle fonti di energia rinnovabile. Una svolta ambientalista?
Niente affatto. Si tratta di un graduale ritorno al nucleare, quando tutti i paesi indutrializzati stanno investendo altrove. Seguono alcune delle dichiarazioni del Ministro Scajola. Chiare su quali siano i reali obiettivi del Governo.
Il nostro obiettivo è quello di arrivare nel 2010 a fare a meno del petrolio per produrre energia elettrica con il carbone pulito, il gas e le fonti rinnovabili.
Tre sono gli aspetti che impegnano oggi i paesi industrializzati, Italia compresa: le alte quotazioni del petrolio, i rischi per la sicurezza energetica e le emissioni inquinanti. Per questo il governo ha deciso la massima diversificazione nell’approvvigionamento, il risparmio e lo sviluppo di fonti alternative al petrolio.
A febbraio dell’anno prossimo, una Conferenza nazionale presentera’ il nuovo piano dell’energia ed alcuni progetti-ponte in vista del ritorno al nucleare.
Il dibattito sul nucleare è ufficialmente riaperto.
Dichiarazioni tratte da La Nuova Ecologia e da AGI.