La compagnia aerea australiana Qantas ha effettuato un viaggio tra Sydney e Adelaide, con un aereo che ha usato una miscela tra cherosene e olio da cucina raffinato.
Il mondo dei trasporti aerei, grazie ad un interessante esperimento portato avanti dalla Qantas Airlines, potrebbe vivere una vera e propria rivoluzione: durante un viaggio tra le città di Sydney e Adelaide, infatti, un aereo ha potuto volare usando un biocarburante, frutto di una miscela tra cherosene e olio da cucina raffinato, combinati in misura del 50 percento cadauno. Il primo esperimento di Qantas non è stato conveniente, giacché l’olio è stato importato dagli Stati Uniti: tuttavia, in Australia si pensa di avviarne una produzione indigena.
Secondo quanto reso noto da Qantas, questo viaggio sperimentale ha comunque sortito i risultati sperati dal punto di vista dell’impatto ambientale: l’inquinamento, infatti, si è ridotto in maniera particolarmente notevole – il 60 percento – soprattutto per quanto riguarda le emissioni di Co2, rispetto al cherosene comune. Secondo i calcoli di Qantas, poi, il biocarburante – se prodotto in loco – potrebbe anche avere una notevole convenienza dal punto di vista economico.
Secondo quanto reso noto dall’amministratore della Qantas, Alan Joyce, il Governo australiano ha erogato 500.000 dollari per sostenere uno studio sulla produzione sui biocarburanti, tenendo presente che il settore dell’energia, con il passare del tempo, diventerà sempre più importante e strategico, per permettere di limitare l’inquinamento e peraltro per ridurre la dipendenza da fonti fossili.
Chissà se questa iniziativa porterà a rivedere le strategie, a livello energetico, delle compagnie aeree: il biocarburante, di sicuro, potrebbe dare un notevole contributo nel ridurre l’inquinamento, rendendo il trasporto aereo rispettoso dell’ambiente e anche conveniente dal punto di vista economico.