Le agenzie dell’ONU, mai come queste settimane, stanno sfornando a ritmo continuo documenti su documenti in tema ambientale. Non possiamo non segnalare come a meno di due mesi dal catastrofico evento che ha sconvolto l’Asia, l’UNEP rende pubblico il primo rapido bilancio della situazione dell’ambiente nelle zone colpite dal cataclisma.
Da segnalare come le barriere naturali, quando presenti, hanno limitato i danni. Mangrovie e barriere coralline hanno infatti limitato la potenza dell’onda .
Link: Il rapporto “Dopo lo tsunami” dell’UNEP .
[via World Changing]