Legambiente dichiara l’allarme ozono in Lombardia. Gli ultimi giorni di caldo estivo sono bastati per far elevare le concentrazioni del gas tossico nell’aria, già fuori controllo. Per la regione pare non esserci via di uscita: se in inverno il PM10 ammorba l’aria, in estate è l’ozono a intasare le vie respiratorie dei cittadini.
Secondo i dati forniti dall’Arpa Lombardia in quasi tutte le province è già stata oltrepassata la soglia d’allarme dei 180 microgrammi per metrocubo e non c’è da stare allegri: domenica è probabile lo sforamento del tetto dei 240 microgrammi per metrocubo, una concentrazione considerata dannosa per la salute.
La città più inquinata è Lecco che ieri ha raggiunto il picco di 214 microgrammi per metrocubo. Legambiente denuncia che non ci si può affidare alla clemenza del meteo: ci vogliono provvedimenti concreti per preservare la salute dei cittadini lombardi.