A Manerbio, in provincia di Brescia, dovrebbe sorgere un maxi macello da 100.000 mq destinato alla macellazione dei suini. Si prevede che in questo impianto produttivo saranno macellati circa 40mila maiali alla settimana e 2 milioni all’anno.
E’ inoltre previsto un traffico di circa 300 autocarri al giorno e un consumo d’acqua di 80 litri al secondo. La lavorazione della carne suina verrà effettuata a basse temperature e comporterà l’utilizzo di 6500 Mw di energia elettrica e di tre enormi caldaie a metano.
La fabbrica si chiamerà Hamburger Pini srl, proprietà dalla holding valtellinese Bresaole Pini, già proprietaria di altri due macelli di grandissime dimensioni in Ungheria e in Polonia.
Se da un lato il maxi macello rappresenta sicuramente un’importante opportunità di lavoro per la popolazione locale è evidente però anche il costo ambientale di un insediamento produttivo così mastodontico, che mira a diventare il più grande macello d’Europa destinato ai suini.