Gli Italiani non corrono al momento alcun rischio di venire contagiati dal virus dell’influenza aviaria, men che meno dall’ingestione di carne di pollo. Un rischio perĂ² lo corrono, anche solo potenzialmente i ristoratori italiani disonesti.
Il Wall Street Journal ha riportato in settimana la notizia dell’intercettazione di un traffico di uccelli congelati, provenienti dalla Romania, alla frontiera ungherese. Gli stessi uccelli di piccola taglia sarebbero stati destinati, secondo lo stesso giornale, ai ristoranti italiani, dove vengono considerati prelibatezze.
52.000 dollari di selvaggina a rischio di influenza aviaria.
Link: L’articolo del WSJ (scendere al 3 novembre).
[via Birding Italia]