Tra meno di venti anni potremmo dire addio alla barriera corallina australiana. A questa conclusione è giunto Ove Hoegh-Guldberg, Professore del Centro Studi marini dell’Università del Queensland.
La causa? Neanche a dirlo i cambiamenti climatici e in particolare il rialzo della temperatura media degli Oceani. Il fenomeno, noto come sbiancamento dei coralli, è avvenuto l’ultima volta nel 2002 e ha interessato il 55% del sistema corallino. Eventi negativi simili, con un aumento della temperatura, diverrebbero sempre più frequenti, minacciando la sopravvivenza di questo magnifico ecosistema, per sempre.
Una ragione in più per agire secondo Kyoto.